GLI INDIZI DELLE FONTI LETTERARIE E
STORICHE
La data della battaglia di Canne
Prima e
più importante conoscenza di un qualsiasi evento storico è la data in cui è
avvenuto. Data che per essere comprensibile deve essere rapportata al nostro
sistema di misurazione del tempo o calendario attualmente in uso.
L'unico
dato che sono riuscito a trovare in merito alla data della battaglia di Canne è
riportato da MACROBIO, in Saturnialorum Convivia, a sua volta ripreso da
una notizia riferita da Quinto Claudio Quadrigario nel libro V degli Annali,
infatti:
MACROBIO - PRIMA GIORNATA - I,10,26: Anche il quarto giorno prima
delle calende, delle none e delle idi è per lo più evitato come di malaugurio.
In genere ci si domanda se tale osservanza sia fondata su qualche tradizione
religiosa: noi non siamo riusciti a trovare nessun documento in merito, se non
la notizia riferita da Quinto Claudio nel libro V degli Annali, secondo cui l'immane disfatta di Canne
avvenne il quarto giorno prima delle none di sestile.
Al
lettore che non conosce il calendario in vigore presso i Romani la frase
evidenziata potrebbe sembrare incomprensibile. Ma basta fare riferimento ai Documenti alla Storia Universale1, di Cesare Cantù,
per avere una cognizione precisa della frase evidenziata, infatti ecco cosa è
riportato alla pagina 96 del Tomo I, riferita al Calendario Giuliano Romano:
NOMI
DEI GIORNI |
Lett. Nundinali |
Qualità dei giorni |
N. d'oro |
SESTILE o AGOSTO SOTTO LA PROTEZIONE DI CERERE |
|
Moderni |
Antichi |
||||
1 |
Kalend. Aug. |
E |
N |
6 |
A Marte. Alla Speranza. |
2 |
4 Nonas. |
F |
C |
14 |
Ferie. Cesare
soggiogò la Spagna. |
3 |
3 Nonas. |
G |
C |
3 |
|
4 |
Pridie Nonas. |
H |
C |
|
Leva la metà
del Leone. |
5 |
Nonis Aug. |
A |
F |
11 |
Alla salute,
sul monte Quirinale. |
6 |
8 Idus. |
B |
F |
|
Alla Speranza.
Tram. la metà di Arturo. |
………… |
………………….. |
…….. |
………… |
…….. |
……………………………………………. |
31 |
Pridie K. Sept. |
C |
C |
|
Leva Andromeda
alla sera |
Così a
pag. 90, Cesare Cantù, spiega il significato di questa tabella:
·
la prima colonna nota il numero progressivo dei giorni, secondo
usiamo noi moderni;
·
la seconda dà il nome che attribuivano ad essi gli antichi,
desunto dalla loro distanza dalle tre epoche principali, calende, none e idi;
·
la terza dà le lettere nundinali, vale a dire il periodo di otto
giorni, segnati progressivamente colle lettere A B C D E F G H: dopo i quali si
facevano le Nundinae. In quel giorno i campagnoli venivano in città per
sapere gli avvisi che si pubblicavano intorno alla disciplina, alla religione,
al governo.
·
la quarta significa la natura di ciascun giorno. Non tutti i
giorni poteasi dai Romani rendere diritto, né il pretore potea pronunciare la
formola solenne do, dico, addico. I giorni, in cui ciò
potevasi fare, chiamavansi fasti; nefasti quelli no.
Si
capisce facilmente che le none di sestile
corrispondono all'odierno
5 agosto e che il quarto
giorno prima del 5 agosto corrisponde al giorno 2 agosto.
In
conclusione, in base al dato fornito da Macrobio, possiamo affermare che la battaglia di Canne è avvenuta
nel giorno 2 agosto.
Ma in
quale anno è avvenuta la battaglia di Canne?
Per
rispondere a questa domanda bisogna fare riferimento ad altri documenti perché
da quello di Macrobio non è possibile risalire all'anno.
I dati
letterari che ci consentono di determinare l'anno della battaglia sono forniti
da Polibio, infatti:
L. III,106. Venuta l'epoca dei comizi, i Romani elessero consoli
Lucio Emilio e Caio Terenzio. Quando questi furono insediati, i dittatori
deposero il comando, mentre i consoli dell'anno precedente, Gneo Servilio e
Marco Regolo, subentrato a Flaminio dopo la sua morte, nominati proconsoli da
Emilio e ricevuto il comando delle forze in campo, poterono dirigere a loro
piacimento le operazioni.
L. III,114. Comandavano l'ala destra dei Romani Emilio, la
sinistra Caio: i corpi centrali Marco e Gneo, consoli dell'anno precedente.
Asdrubale comandava l'ala sinistra dei Cartaginesi, dell'ala destra era capo
Annone: nel centro comandava lo stesso Annibale, insieme al fratello Magone.
Essendo lo schieramento romano rivolto a mezzogiorno, come ho detto più sopra,
e quello cartaginese a settentrione, a nessuna delle due parti recò molestia il
sorgere del sole.
L. IV,1. Nel libro precedente abbiamo esposto le cause della
seconda guerra fra Roma e Cartagine, abbiamo passato in rassegna le vicende
della discesa di Annibale in Italia e parlato dei combattimenti fra Romani e
Cartaginesi fino alla battaglia presso il fiume Aufido e la città di Canne.
Ora, dopo aver brevemente richiamato alla memoria dei lettori delle Storie quanto
abbiamo narrato nel secondo libro riguardo alle vicende della Grecia, e
particolarmente degli Achei, lo stato dei quali ebbe uno straordinario
incremento nella nostra epoca e in quella immediatamente precedente, passeremo
a considerare gli avvenimenti che si svolsero in Grecia contemporaneamente a
quelli suddetti, a partire dalla centoquarantesima olimpiade.
Per
capire il significato dei dati forniti da Polibio (nome dei consoli e anno
dell'olimpiade) basta confrontarli con quelli contenuti nel monumento
cronologico conosciuto sotto il nome di Marmi capitolini
che danno i fasti
consolari.
A pag.
67 del Tomo I di Cesare Cantù1 possiamo effettuare questo confronto,
infatti:
Anni a.C. |
Olimpiade |
Anno Olim. |
Anni di Roma |
Consoli |
220 219 218 217 |
CXL |
1 2 3 4 |
534 535 536 537 |
L.
Veturio Filone - C. Lutazio Catulo M.
Livio Salinatore - L. Emilio Paolo P.
Corn. Scipione - T. Sempronio Longo Gn.
Servilio Gemino - C. Flaminio Nepote II, poi
Atilio Regolo |
216 215 214 213 |
CXLI |
1 2 3 4 |
538 539 540 541 |
B.
Terenzio Varrone - L. Emilio Paolo II L.
Postumio Albino - T. Sempronio Gracco, poi M. Claudio
Marcello e Q. F. Massimo Verrucoso III Q.
F. Massimo Verrucoso IV M.
Claudio Marcello III Q.
F. Massimo f. di Quinto T.
Sempronio Gracco II |
Si
conclude che l'anno della battaglia di Canne è il 216 a.C..
A questo
punto possiamo fissare il primo e più importante dato cronologico desumibile
dalle fonti letterarie:
La battaglia di Canne è avvenuta nel
giorno 2 agosto dell'anno 216 a.C.
1
- Documenti alla Storia Universale di Cesare Cantù - Tomo I: Cronologia,
Geografia, Archeologia - Torino, Giuseppe Pomba e Comp. Editori, MDCCCXLVIII.